Sacrario del Lager di Sandbostel


Campo di prigionia X B di Sandbostel
Nel settembre del 1939 l’esercito costruí il campo per prigionieri X B a Sandbostel. In un territorio che si
espandeva per 35 ettari, con dormitori, edifici tecnici e servizi, dovevano essere detenuti fino a 30.000 prigionieri di guerra.

Arrivo dei prigionieri di guerra sovietici nel campo, fotografia Roland V., ca. 1941 (Gedenkstätte Lager Sandbostel)
Arrivo dei prigionieri di guerra sovietici nel campo, fotografia Roland V., ca. 1941 (Gedenkstätte Lager Sandbostel)

Da allora alla fine della guerra passarono per il campo piú di 300.000 prigionieri di guerra, civili e
militari provenienti da piú di 55 paesi. La maggior parte di loro fu fatta lavorare in piú di 1100 luoghi esterni al campo, in Germania nord-occidentale, per lo piú in agricoltura, ma anche nell’ industria e nella produzione bellica.
Specialmente ai prigionieri sovietici furono negati
i diritti di guerra internazionali. Perció migliaia di loro morirono di fame, di stenti e per epidemie.
Nell’ aprile del 1945 arrivarono circa 9.500 prigionieri provenienti dal Lager di Neuengamme e dalle sue articolazioni esterne. Piú di 3.000 di loro morirono, durante il trasporto, nel Lager e nelle prime settimane dopo la liberazione.

 

L’ uso del campo dal 1945 in poi
Dopo la liberazione del campo il 29 aprile 1945 gli inglesi istituirono una prigione per militari delle SS.
Nel 1948 il Ministero della Giustizia della Bassa Sassonia divenne responsabile del penitenziario di Sandbostel. Dal 1952 al 1960 il campo fu utilizzato per accogliere giovani ragazzi fuggiti dalla DDR. Dal 1963 il campo fu usato dall’ esercito, negli ultimi tempi solo come deposito di materiali. Nel 1973 il comune di Sandbostel destinó l’area a zona industriale „Immenhain“.

 

Il Sacrario del Lager di Sandbostel
Nel 2005 e nel 2008 la Fondazione Lager Sandbostel acquistó una parte del terreno dell’ ex-Lager e fondó il Sacrario Lager Sandbostel. Il complesso comprende undici tra baracche e vari edifici storici ed alcuni edifici costruiti nel dopoguerra. Cinque dormitori di legno, una latrina ed una cucina sono stati restaurati a norma.

 

 

 

Il cimitero di guerra di Sandbostel
All’ inizio del 1941 l’esercito costruí il cimitero del Lager. I prigionieri sovietici furono seppelliti lí, in forma anonima, in fosse comuni.
I prigionieri morti nell’ aprile e maggio del 1945
furono sepolti in fosse comuni nelle vicinanze del Lager. Fra il 1954 e il 1956 le salme furono riesumate e traslate nel cimitero di guerra.
Nel corso della trasformazione del cimitero, furono
smantellati due monumenti uno sovietico, l’altro
polacco e sostituiti da un gruppo di stele e da una
croce eretta. L’aspetto odierno risale agli anni 80.
Non si conosce il numero totale dei prigionieri qui
sepolti.

 

La mostra „Stalag X B Sandbostel – storia e dopostoria di un campo di prigionia“
Dal 2011 al 2013 venne istallata una nuova esposizione che si divide in due parti. La prima ha come tema la
storia del campo dal 1939 al 1945 e la deportazione dei prigionieri del campo di concentramento di Neuengamme a Sandbostel nell’aprile del 1945.
La seconda comincia con la rappresentazione della liberazione documentata dall’ esercito britannico ed informa sull’ uso dell’area dopo il 1945, sulla storia e la fondazione del sacrario.